Il corpo del 40enne Stefano Colarieti trasferito in obitorio dopo un primo esame del medico legale. A Rieti la notizia ha sconvolto il mondo culturale e della musica. Conosceva Teramo per essersi diplomato al Conservatorio Braga
TERAMO – E’ stato trasferito soltanto attorno alle 11 in ospedale il corpo senza vita di Stefano Colarieti, il 40enne musicista di Rieti, trovato questa mattina attorno alle 7:15 da due persone che facevano jogging lungo il parco fluviale, sotto ai pilastri del Ponte San Gabriele, a Teramo.
La posizione al di sotto del viadotto e la presenza di una denuncia di scomparsa dell’uomo, presentata a Rieti dai famigliari nella giornata di ieri, fanno presupporre che si tratti di un gesto volontario ma l’assenza di segni evidenti di traumi consigliano un approfondimento del quadro medico e per questo sarà probabilmente eseguita una ispezione cadaverica più dettagliata da parte del medico legale Giuseppe Sciarra, già intervenuto sul luogo del ritrovamento.
La notizia della morte del musicista – che conosceva Teramo per essersi diplomato una quindicina di anni fa al Conservatorio Braga -, rimbalzata questa mattina presto sul web ha destato grande sconforto a Rieti dove Colarieti era molto conosciuto non solo per la sua presenza nel mondo culturale cittadino ma soprattutto perchè era docente in diverse istituzioni scolastiche locali.
